La mostra propone una quindicina di immagini, realizzate fra Trieste e l’Ungheria, ispirate a uno stile che riscrive la fantascienza collocandola al tempo della Rivoluzione industriale e delle macchine a vapore. Fra i visitatori e le visitatrici che ad aprile mi invieranno, via Whatsapp o Messenger, un commento a caldo sulla mostra appena visitata, unitamente a un proprio ritratto, sarà sorteggiato ai primi di maggio uno shooting gratuito in studio, in stile steampunk (questo va da sé!…) o altro stile a preferenza (glamour, fantasy, gothic, fetish, cosplay, nudo, ritratto, boudoir, ecc.)